31 Mar 2015

Smartphone costruiti come alta gioielleria. Una sfida italiana.

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Lo smartphone di lusso costa fino a 100mila euro e parla italiano

Alex Savelli, genovese, ha fondato la sua società nel 2011 con l’obiettivo di produrre telefoni di lusso, realizzati a mano, come un pezzo di alta gioielleria

Uno smartphone prezioso come un gioiello. E preciso come un orologio svizzero. Di più: un smartphone per sole donne. E’ l’idea da cui è partito Alex Savelli, classe 1980, genovese di madre inglese, che dopo un master a New York ha fatto il grande salto dal mondo della finanza a quello dell’impresa raccogliendo 9,5 milioni di euro per sviluppare un marchio che oggi porta il suo nome e produce smartphone di lusso, realizzati a mano in Svizzera, come un pezzo di alta gioielleria.

“Nessuno aveva mai fatto uno smartphone focalizzato interamente sulla donna: io ho cercato di mettere insieme il mondo dei cellulari con quello del lusso creando qualcosa di prezioso. Sono convinto però – dice Savelli – che sia in corso un trend importante. Basti pensare ad Apple che sta sviluppando una gamma di orologi di lusso, assumendo persone che vengono da quel mondo, con l’obiettivo di unire la moda con la tecnologia”. In quest’ottica basti ricordare che Cupertino ha assunto da Burberry Angela Ahrendts per affidarle la gestione dei suoi negozi: per convincerla le ha dato un bonus d’entrata da 50 milioni di dollari in azioni.

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