31 Lug 2013

L’Italia e il recupero della fiducia

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Eurozona, l’Italia guida il recupero della fiducia.
Prometeia: «Guadagna quote di mercato»

Il miglioramento della competitività internazionale sta consentendo un’attenuazione della caduta del fatturato del manifatturiero.

Riportiamo un articolo de “Il Corriere della Sera“.
 
A luglio è stata l’Italia a guidare la ripresa della fiducia nelle prospettive dell’economia registrata nell’Eurozona. L’indice Esi (Economic sentiment indicator) ha infatti segnato un progresso di 2,9 punti rispetto a più 1,2 della media Eurozona, della Francia, della Spagna e allo 0,7 della Germania. I risultati di luglio, si evidenzia in una nota diffusa dalla Commissione Ue, confermano la tendenza al recupero dell’indice Esi in atto da maggio. Un recupero che nell’insieme dei Paesi Ue è stato ancora più marcato (2,4 punti nella media) e che nell’Eurozona è stato determinato sopratutto da una maggiore fiducia nelle prospettive dell’economia registrata tra i consumatori e i manager nei settori dell’industria, dei servizi e del commercio al dettaglio. La Commissione segnala poi che anche i piani occupazionali sono stati generalmente rivisti al rialzo, in particolare nell’industria, nelle costruzioni e nel commercio al dettaglio. In ripresa anche l’indice Bci della Commissione Ue che misura le aspettative delle imprese (Business climate indicator) nei Paesi della zona euro, cresciuto di 0,14 punti a luglio.

LA FIDUCIA – Nell’Eurozona la fiducia nell’industria (+0,6 punti) dipende dal miglioramento delle valutazioni dei manager su tutti gli elementi del business (stabili i giudizi sul portafoglio dell’export). Nei servizi si è verificato l’incremento più forte:+1,8 (ma le aspettative di domanda restano stabili). Fiducia dei consumatori +1,4 punti per l’ottavo mese consecutivo a causa del miglioramento delle prospettive di disoccupazione e dell’aspettativa di un rafforzamento del risparmio. Le aspettative per i prossimi 12 mesi sono leggermente migliorate per la situazione finanziaria delle famiglie e la situazione economica generale. Distribuzione al dettaglio +0,9 punti, costruzioni -1 (molta cautela sulle prospettive del lavoro). La fiducia nel settore finanziario, che non fa parte dell’indicatore, è migliorata di 3,1 punti. Nella Ue l’aumento della fiducia nell’industria, tra i consumatori e nel settore delle vendite al dettaglio è più forte rispetto all’Eurozona. La fiducia è aumentata significativamente nel Regno Unito: +6,9 punti. Nel settore finanziario -0,4 punti..

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