30 Mag 2012

Questa settimana proponiamo un articolo da “La Repubblica” su flessibilità in entrata, flessibilità in uscita, ammortizzatori sociali e formazione.

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Ddl, governo chiede fiducia in Senato un “nuovo” pacchetto di 4 emendamenti

In Aula ha preso la parola il ministro dei rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Il provvedimento risulta pertanto diviso in maxiemendamenti che corrispondono ai capitoli della flessibilità in entrata, flessibilità in uscita, ammortizzatori sociali e formazione. Ue: “Riforma ambiziosa. Ma le sfide restano aperte”

ROMA – Il governo ha chiesto la fiducia nell’aula del Senato su un pacchetto di quattro emendamenti al ddl Lavoro che racchiudono l’intero testo, con qualche modifica rispetto al provvedimento varato dalla commissione lavoro. Lo ha annunciato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda.

Il provvedimento risulta pertanto diviso in quattro parti che corrispondono ai capitoli della flessibilità in entrata, flessibilità in uscita, ammortizzatori sociali e formazione. Le 4 fiducie saranno poste in base alla suddivisione del ddl lavoro decisa dal governo su quattro emendamenti. Il primo comprende gli articoli dall’1 al 21 e riguarda la flessibilità in entrata e in uscita dal lavoro, il secondo va dall’articolo 22 al 40 sugli ammortizzatori sociali, il terzo dal 41 al 54 sulle tutele in costanza di rapporto di lavoro e bilateralità, il quarto comprende gli articoli dal 72 al 77 sulla maternità e la paternità, i lavoratori disabili, le politiche attive per il lavoro e le coperture dl provvedimento.

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