08 Mag 2013

Crisi? I giovani la combattono con l’inventiva.

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L’inventiva dei giovani contro la crisi. Progetti ecosostenibili per il sociale

SELEZIONE ITALIANA DEL 25° CONCORSO EUROPEO «I GIOVANI E LE SCIENZE»
Ventidue i premi. La finale europea a Praga dal 20 al 25 settembre.

La notizia su questo articolo de “Il Corriere della Sera“.
Tecnologia applicata al sociale, ambiente, salute e robotica sono questi i settori in cui i giovani partecipanti tra i 14 e i 21 anni si sono distinti nella 25ª edizione della selezione nazionale del concorso europeo «I giovani e le scienze», voluto dalla Commissione, dal Parlamento e dal Consiglio europei.
RAPPRESENTANZA – Rappresenteranno l’Italia alla finale europea, che si svolgerà a Praga dal 20 al 25 settembre e che assegna premi fino a 7 mila euro e soggiorni studio, tre studenti di Lodi (Daniele Maggioli, Luca Maria Colombo e Gionata Pandini del liceo scientifico Gandini) e due di Rovereto (Violetta Toto ed Emilio Dorigatti dell’Itt Marconi, indirizzo informatico). Il progetto degli studenti di Lodi riguarda la realizzazione di strumenti a basso costo per il laboratorio di fisica, mentre quelli trentini hanno presentato il progetto «nanoWebGIS», una piattaforma per condividere e analizzare immagini da microscopia elettronica ad altissima risoluzione, a cui è stato assegnato anche per il premio Aica per il migliore contributo nell’informatica.

FAST – «Sono 41 i progetti, prototipi, ricerche realizzate da studenti di tutta Italia», ha illustrato Alberto Pieri, segretario generale di Fast (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche), che organizza ogni anno per la direzione generale Ricerca della Commissione europea la selezione italiana. «Tra questi ci sono anche studenti provenienti da Belgio, Brasile, Germania, Messico, Olanda, Russia, Turchia. I partecipanti finalisti sono 91 dei quali 74 dall’Italia e 17 dall’estero». «C’è chi ha inventato una bussola parlante per le persone non vedenti», ha aggiunto Roberto Negrini, presidente Fast. «Spesso infatti i giovani realizzano prototipi utili alla società e ai disabili, segno che sono attenti alle problematiche delle fasce più deboli e che la loro genialità ha una spinta positiva per un mondo migliore. Molti progetti sono legati all’ambiente e all’agroalimentare e testimoniano l’attenzione anche ai prodotti del territorio».

Ma la creatività serve a poco senza la tecnica. I nostri corsi possono essere un percorso adeguato per mettere in pratica le idee.

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