30 Lug 2012

Accesso al credito: la Regione Piemonte sblocca 250 milioni per le PMI. Da “La Stampa.it”

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Questa settimana proponiamo un articolo sulla nuova misura adottata dai vertici di Piazza Castello per dare una risposta concreta alla imprese che faticano ad accedere al credito.
Il periodo di crisi continua a farsi sentire sul territorio piemontese, e l’apertura di nuove attività nei primi mesi del 2012 segna un saldo negativo del -30% rispetto al 2011 ( 343 contro 550). Molti imprenditori titolari di PMI stanno però provando a reagire, valorizzando sempre più le risorse sulle quali hanno costruito e fatto vivere la loro impresa: idee e capitale umano.

Ma tutto questo non è sufficiente a ripartire con nuovi investimenti: serve l’accesso al credito che sempre più difficilmente la banche concedono. In questo scenario, e sotto la spinta di pressioni da parte del sistema produttivo regionale, la Regione Piemonte si è resa promotrice di una importante iniziativa a sostegno di queste aziende, un intervento di accesso al sistema del credito realizzato in collaborazione con Bei (la Banca Europea per gli investimenti), Unioncamere e Cassa Depositi e Prestiti. Nello specifico si tratta di una cifra di circa  250 milioni, disponibili per sei anni, al tasso dell’1% (e in casi specifici, anche a tasso zero). «Un’altra mossa – ha spiegato Roberto Cota, accompagnato dall’assessore alle Attività produttive Massimo Giordano, «per sostenere l’economia reale soccorrendo le imprese in affanno».

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