Questa settimana proponiamo un articolo sui nuovi progetti di smart grid locali che sfruttano al meglio le fonti rinnovabili e a costi minori.

Attualmente le tecnologie utilizzate nel campo dell’ auto-produzione di energie da fonti rinnovabili, permettono lo sfruttamento, da parte del produttore, solo di una parte dell’energia ed il surplus viene immesso nella rete.
Da tempo però la Regione Piemonte, in collaborazione con il Politecnico di Torino, sta mettendo a punto nuovi progetti, nuove ‘smart grid locali’, per far si che l’energia prodotta possa orientare lo svolgimento delle lavorazioni in modo da essere sfruttata in maggiore quantità.
Con questa innovazione i macchinari delle imprese funzioneranno al massimo regime quando le fonti energetiche forniranno più energia, mentre quando ce ne sarà una minore disponibilità ridurranno la potenza
Si tratta di una tecnologia, attualmente in fase di sperimentazione, che presto potrà essere utilizzata anche per monitorare ed ottimizzare i consumi nelle abitazioni.

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