08 Feb 2016

Gli italiani e le lingue

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Italia al top per numero di lingue insegnate alle medie: 98% degli adolescenti ne studia due, ma solo 16 su 100 poi le sanno usare.

Perché a fronte di un enorme dispendio di risorse all’interno della scuola gli italiani si ostinano a non parlare le lingue straniere ed in particolare l’inglese?
Certamente la ragione può essere cercata in quello scalino che la coscienza di sé deve superare: la paura di sbagliare. Ma questa è una ragione profondamente personale, che spesso è legata al vocabolario posseduto piuttosto che alle competenze grammaticali.
Nell’articolo del corriere che riportiamo è spiegato come l’abbandono dello studio della lingua dopo le scuole secondarie impedisca lo sviluppo di un “parco vocaboli” consono all’utilizzo che ciascuno ne voglia fare, soprattutto in ambito lavorativo. A causa di questo la lingua rimane ancorata agli aspetti nozionistici appresi nella scuola e non permette lo sviluppo della lingua commerciale e di conversazione.
La soluzione a questo gap è non lasciare andare i principi appresi ed integrarli con corsi di lingua e “in lingua” post scolastici. La formazione professionale, in questo, può essere di enorme aiuto in quanto l’obiettivo smette di essere -imparare la lingua- come fine a se stessa e diventa conoscere l’idioma per poterne fare un uso lavorativo

Qui di seguito l’articolo del Corriere e un elenco dei nostri corsi in cui è presente lo studio delle lingue

Ecco perché non sappiamo le lingue.
I nostri corsi.

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